Percorsi STEM | GOOD VIBES

I percorsi STEM progettati da TheFabLab sono attenti a promuove l’inclusione di studenti e studentesse che rischiano di vivere un divario con i loro coetanei a causa del contesto famigliare e sociale da cui provengono.

GOOD VIBES, il progetto di TheFabLab per Fondazione Eos, ha l’obiettivo di generare risorse educative di carattere metodologico e contenutistico per contribuire all’apprendimento delle STEM con un approccio sensibile ai contesti di povertà educativa, che faccia leva sul coinvolgimento emotivo ed espressivo dei ragazzi.

Il progetto pone al centro l’importanza di indagare il ruolo delle tecnologie quali elemento abilitante di processi creativi e partecipativi in cui i ragazzi siano posti al centro e sia favorita la capacità di confronto, condivisione e aspirazione in una logica di sviluppo sostenibile e inclusivo.

Per questo, si intende adottare un approccio che integra procedure di ricerca – scouting di best practice – con l’implementazione di attività educative sul campo, in un processo di ricerca- azione capace di produrre risorse definite e scalabili, esperienze di valore sul territorio per i giovani e per le comunità di professionisti dell’educazione, e conoscenza di carattere metodologico.

Workshop per le scuole | Il Rosso e il Blu Festival

Nei contenuti educativi offerti da TheFabLab sono integrati multipli punti di vista e connessioni con diversi aspetti della vita quotidiana, della cultura e della società, senza lasciare da parte il contributo offerto dai processi artistici (secondo l’approccio STEAM, che integra alle STEM la ‘A’ di Arts).

Nell’ambito de Il Rosso e il Blu Festival, TheFabLab ha trasformato per un giorno il CMST Innovation Contamination Hub di Brescia in un Techno Atelier, uno spazio in cui è possibile coltivare la creatività e rispondere a una domanda artistica con il supporto della tecnologia.

La tecnologia è capace di ispirare tecniche artistiche e nuovi linguaggi espressivi per scoprire forme di bellezza in modo accessibile. Nel Techno Atelier gli studenti degli istituti superiori bresciani sono stati incoraggiati a indagare il tema della bellezza attraverso strumenti analogici e digitali, artistici e tecnologici.

Ispirati dai grandi artisti del passato, i partecipanti al workshop hanno realizzato una maschera, un artefatto fisico che è poi stato trasformato in un filtro grazie alla realtà estesa (XR).

L’attività ha la forma di un’esplorazione aperta, in cui i partecipanti hanno la possibilità di esplorare le proprie idee e intuizioni, sperimentando con diversi materiali e strumenti per realizzare il brief. Questo format favorisce il raggiungimento di diversi obiettivi formativi, tra cui:

  • Familiarizzazione con le tecnologie digitali
  • Espressione artistica attraverso la tecnologia
  • Promozione dell’accessibilità e dell’inclusione attraverso materiali semplici e software open source

Workshop PNRR per studenti e insegnanti | DM 65 E 66

La padronanza dei nuovi strumenti digitali è un passaggio cruciale per costruire la didattica del futuro.

Nell’ambito del bando PNRR DM 66/2023 per la formazione docenti, TheFabLab ha erogato agli insegnanti dell’Istituto Tecnico Enrico Mattei di Rho corsi di formazione su due delle tecnologie più d’impatto nel settore dell’istruzione: la realtà estesa (XR) e l’intelligenza artificiale.

La realtà estesa offre agli insegnanti e agli studenti nuovi strumenti per esplorare concetti complessi, simulare ambienti reali e creare esperienze di apprendimento coinvolgenti e memorabili. Durante il corso, i docenti partecipanti hanno acquisito familiarità con l’uso dei visori per esplorare della realtà aumentata e virtuale nell’ambito della didattica, scoprendo come questa tecnologia possa essere integrate in modo efficace e creativo nel processo di insegnamento e apprendimento.

L’intelligenza artificiale generativa applicata alla didattica offre opportunità uniche per personalizzare l’esperienza di apprendimento, creare materiali didattici coinvolgenti e supportare la creatività degli studenti. I docenti partecipanti hanno esplorato le potenzialità di alcuni strumenti di intelligenza artificiale generativa accessibili online e le loro possibili applicazioni alla didattica attraverso esempi pratici.

Le formazioni di TheFabLab hanno consentito ai partecipanti di:

  • familiarizzare con la tecnologia
  • progettare esperienze di apprendimento immersive e personalizzate
  • esplorare una didattica creativa e trans-discipinare

Percorsi PCTO GdB Press Forward

GdB Press Forward è il PCTO del Giornale di Brescia – Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – rivolto agli istituti superiori di Brescia e provincia, realizzato in collaborazione con TheFabLab.

Con focus sulle sfide del presente e sull’importanza di divulgare la cultura di tecnologia e impresa in relazione ai temi del giornalismo, GdB Press Forward ha l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi approcci legati all’innovazione per creare competenze utili ad affrontare il mondo del lavoro.

Al termine del percorso, i partecipanti ricevono una certificazione PCTO per un totale di 40 ore.

All’inizio dell’anno gli studenti ricevono un brief inerente alle sfide della società presente, con riferimento a un ambito sensibile alla sostenibilità, ai temi sociali e alla tecnologia.

Su questa base sono invitati a produrre un proprio elaborato giornalistico, nella forma della puntata di un podcast. I ragazzi lavorano alla produzione di un contenuto ispirandosi al lavoro del gruppo Editoriale Bresciana, e integrando a livello metodologico le pratiche di ricerca scientifica e comunicazione tecnologica trasmesse da TheFabLab.

Il progetto supporta il lavoro dei ragazzi fornendo una guida nell’esplorazione delle nuove tecnologie per la creatività, con un focus sull’uso efficace e consapevole dell’intelligenza artificiale per la produzione di contenuti.

Con l’obiettivo di integrare capacità di ricerca e divulgazione dei contenuti con un uso consapevole delle tecnologie, lo staff di TheFabLab fornisce formazione asincrona su argomenti legati a:

  • Intelligenza artificiale e tecnologie per la creatività
  • Le sfide del presente: come fare ricerca e divulgare temi legati a cultura, business e tecnologia
  • Format di comunicazione: le tecniche per costruire un podcast efficace

Percorsi STEM GdB | DaVinci4.0

GdB Da Vinci 4.0 è il progetto del Gruppo Editoriale Bresciana dedicato agli studenti degli istituti superiori di Brescia e provincia, sviluppato in collaborazione con TheFabLab.

L’incontro tra scuola e mondo delle aziende è fondamentale per creare competenze utili ad affrontare il mondo del lavoro, e fornire a studenti e studentesse una panoramica degli scenari attuali e futuri che li attendono nella vita professionale.

Non a caso il nome del progetto si ispira a Leonardo da Vinci, l’inventore toscano che rappresenta la sintesi perfetta tra genio creativo e capacità operativa.

Con focus su tecnologia, automazione e robotica, GdB Da Vinci 4.0 coinvolge ogni anno scuole e aziende per trasmettere ai ragazzi la cultura del digitale, attraverso un percorso di formazione e progettazione costellato di risorse ed eventi distribuiti nel corso dell’anno scolastico che culmina in un hackaton, una sfida tra creatività, capacità tecniche e imprenditorialità degli studenti.

Siamo già alla sesta edizione, abbiamo coinvolto decine di scuole e centinaia di studenti ogni volta con una sfida nuova da risolvere grazie alla progettazione e realizzazione di un prototipo funzionante

Percorsi PCTO | Scuola Edison

TheFabLab ha curato e sviluppato la struttura e i contenuti di Scuola Edison, la piattaforma digitale realizzata da Edison per diffondere la cultura dell’energia e promuovere un uso consapevole delle risorse energetiche. La piattaforma offre una collezione di risorse educative interattive da fruire online e una serie di spunti per attività da realizzare fisicamente, destinati a studenti della Scuole Secondaria di Secondo Grado.

Con i percorsi proposti vengono riconosciute 45 ore di PCTO (Percorso Competenze Trasversali Orientamento).

I contenuti della piattaforma integrano approcci e strategie educative riconosciute come efficaci nell’insegnamento delle STEM, con l’obiettivo di creare un coinvolgimento diretto e articolato, vivido ed emotivo con gli argomenti trattati per una costruzione autentica e personale di nuove conoscenze e una visione sul panorama tecnico-professionale.

Secondo un’ottica post disciplinare, gli studenti sono invitati a esplorare i contenuti facendo riferimento alla dimensione scientifica del mondo dell’energia (fisica e storia della scienza), ma non solo: la piattaforma permette di entrare in contatto con le applicazioni tecnologiche e le professionalità tecniche legate alla produzione di energia, insieme agli aspetti di integrazione nel panorama sociale, per una visione sistemica e sfaccettata delle tematiche in questione.

Hebocon

Ricordate quel programma televisivo in cui micidiali robot combattenti si contendevano il titolo di robot più distruttivo del mondo?

Un Hebocon è più o meno la stessa cosa, ma i robot che vi partecipano sono meno micidiali, meno distruttivi e decisamente meno tecnologici. Spesso sono realizzati con materiali di recupero e vecchi giocattoli assemblati in modo creativo con nastro adesivo, spago e colla a caldo. A dirla tutta sono robot “heboi”, robot che fanno – letteralmente – schifo. Le sfide tra queste tipologie di robot sono però persino più avvincenti di quelle della televisione, e con regole molto semplici: il primo robot che perde l’equilibrio o che esce dall’arena è sconfitto.

Il successo di questo tipo di evento risiede principalmente in due aspetti fondamentali: da una parte la natura fallace e assolutamente non tecnologica dei robot aiuta ad abbattere il timore di cimentarsi con una disciplina complessa e sofisticata; dall’altra l’approccio proposto per la costruzione dei robot rappresenta anche un ottimo modello formativo che ricalca per molti aspetti quello del Tinkering, un metodo di sperimentare la scienza e la tecnologia attraverso della attività che valorizzino e stimolino la creatività, la capacità di problem-solving e di indagine di ciascun individuo, sviluppato dall’Exploratorium di San Francisco e che rappresenta oggi la frontiera dell’apprendimento informale.

Abbiamo portato questo format per la prima volta in Italia durante il Wired Next Fest 2018 e lo abbiamo proposto alle aziende sia per i propri eventi interni. Recentemente, in collaborazione con The European House, abbiamo coinvolto 600 nuovi talenti di Leonardo Company nella suggestiva sede della Scuola militare aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze. È stato uno dei più grandi Hebocon mai realizzati!

Inspirational Events Digital fabrication experience

Manifattura digitale, prototipazione rapida e innovazione. Sono gli ingredienti di questa attività che invita i partecipanti a sperimentare hands-on il funzionamento e la logica delle tecnologie di TheFabLab.

Vengono presentati casi studio e progetti concreti che sono stati sviluppati a TheFabLab sia per fini di ricerca, sia per clienti di diversi settori industriali.

Un percorso a stazioni interattive che attraversa le fasi della realizzazione di un prodotto, dal digitale al fisico, e che mostra il potenziale delle tecnologie legate all’industria 4.0.

La Digital fabrication experience di TheFablab è un’immersione completa all’interno del nostro laboratorio, per osservare da vicino le tecnologie, comprenderne il principio di funzionamento e sperimentare l’uso. Attraverso uno storytelling ingaggiante e veloci spostamenti all’interno dello spazio che danno un ritmo incalzante all’attività, i partecipanti vivono un’esperienza divertente, interattiva e che trasmette messaggi importanti legati al business.

Alla fine del percorso i partecipanti avranno seguito la produzione di un piccolo timbro personalizzato che riceveranno in regalo per rendere unico il lavoro e vivere in prima persona una esperienza dimostrativa di prototipazione rapida.

Iliad ci ha scelti per una panoramica densa e veloce per sondare il potenziale delle tecnologie di prototipazione rapida e immaginare prodotti-servizi innovativi in un contesto informale e stimolante.

Chain Reaction

Tessere del domino, motori elettrici, biglie, elastici, mollette e bicchieri, insieme a molta creatività, ingegno e fantasia, sono alla base di questa attività.

I partecipanti, suddivisi in team, sono chiamati a realizzare una grande “reazione a catena” con i materiali messi a loro disposizione, integrando il contributo, le idee e la creatività di ciascun team.

La “reazione a catena” è un concetto intuitivamente semplice, ma che consente un’indagine incredibilmente complessa e profonda su qualcosa che sperimentiamo ogni giorno: la relazione tra causa ed effetto. Si tratta di un lavoro collettivo: a ciascun team è assegnata una porzione di tavolo sul quale costruire, con i materiali a disposizione, una porzione di “reazione a catena”. Si chiede di rispettare un solo vincolo: la reazione a catena di ciascun tavolo deve terminare innescando la reazione a catena della postazione successiva.

Alla fine questo concatenarsi di eventi si traduce in un’unica grande reazione a catena che va dall’inizio alla fine senza soluzione di continuità. Il risultato finale è la somma di contributi di ciascun team. Per rendere più partecipata e sentita l’esperienza, l’intera reazione può essere costruita attorno ad un tema da concordare insieme (come ad esempio: “innovazione” o “cantiere”).

La Chain Reaction è una celebrazione delle idee, dell’immaginazione e dello sforzo dei partecipanti. Quando è il momento di farla partire dedichiamo qualche minuto a descrivere cosa dovrebbe accadere prima che l’intero meccanismo si muova. Ciò consente ai costruttori di spiegare ed essere orgogliosi delle idee associate a ciascuna stazione, piuttosto che del risultato.

Tra le aziende che hanno realizzato la propria Chain Reaction abbiamo avuto il piacere di ospitare: Talent Garden, Linkedin Italia e Prysmian.

Uno dei commenti di Linkedin Italia: “Oggi è stato un successone! Ci siamo divertiti un sacco e secondo me sono venute fuori delle belle riflessioni. Bellissimo”.

Tech Lectures

Con le nostre tech lectures offriamo alle aziende un’esperienza formativa unica attraverso lezioni frontali che introducono contenuti scientifici e tecnologici, rivolgendoci sia a persone esperte che a chi si avvicina per la prima volta a questi temi.

La nostra forza sta nell’approccio pratico e diretto: non ci limitiamo a presentare teorie, ma condividiamo esperienze reali, frutto del nostro lavoro sul campo.

Il nostro team non si presenta come un gruppo di professori, ma come professionisti che hanno toccato con mano le tecnologie di cui parlano. Raccontiamo non solo i successi, ma anche le sfide e gli errori che abbiamo affrontato lungo il percorso, mettendo in luce i vantaggi e le opportunità che le nuove tecnologie offrono.

Per noi, la tecnologia non è solo una questione di precisione scientifica, ma anche di curiosità e scoperta. Durante le nostre sessioni, rispondiamo alle stesse domande che ci siamo posti durante i nostri progetti, creando così un dialogo diretto e coinvolgente con il nostro pubblico. Questo approccio ci permette di entrare in sintonia con i partecipanti, posizionandoci nella loro zona di apprendimento prossimale e facilitando un’esperienza educativa profonda e stimolante.

Ecco le tecnologie che abbiamo imparato a conoscere in laboratorio e che sappiamo raccontare:

  • Intelligenze Artificiali Generative
  • Digital fabrication
  • Realtà aumentata, virtuale e mista
  • Elettronica programmabile, Smart Object e Internet of Things (IoT)
  • Coding e Robotica
  • Blockchain, Smart Contracts, NFT & Metaverso